Se vai per mare sai già che puoi vedere di tutto. Incrociare qualche pesce spada che cerca la sua cena inseguendo banchi di acciughe. Oppure qualche delfino che spingendosi sotto costa, per gli stessi motivi del pesce spada, ti affascina con le sue evoluzioni. Addirittura puoi incappare in qualche balenottera e, a differenza di quello che si potrebbe immaginare, la trovi non in mare aperto ma proprio davanti alle punte di Capo Mele. Può capitare di incappare in qualche fatto spiacevole. Come incontrare un gabbiano agganciato dal “rapala” di qualche pescatore di traina, purtroppo. La sequenza fotografica ci fa vedere cosa è capitato ad un incauto e giovane pennuto che, volteggiando sopra un banco di acciughe, ha preso di mira appunto un “rapala” , l'ha beccato ed è rimasto intrappolato mortalmente. La fine quasi certa per il povero gabbiano sembrava scritta , anche perché chi lo aveva preso all'amo era scomparso. Fortunatamente per il gabbiano in un'altra barca si trovava “Occhio di falco” Fabrizio

che si è subito accorto che qualcosa di strano stava accadendo vedendo il volteggiare “concitato”di un gruppo di gabbiani su un mare calmo e senza mangianza alcuna. Individuato il malcapitato con l'aiuto di Ilario, impareggiabile compagno di barca, hanno portato a termine un'operazione di salvataggio degna di lode. Con calma, freddezza e con i ringraziamenti del gabbiano che, alla fine, dopo aver collaborato nel farsi slamare, ha beccato ad una mano Ilario, visto come il colpevole e non come il salvatore. Ma tutto è bene quel che finisce bene, come si usa dire.

Alba a Laigueglia

"Le Grand Bleu": dedicato a due vecchi amici dai quali ho imparato molto